L’Ipnosi Regressiva, è una tecnica che ti permette di esplorare le profondità della tua mente, aiutandoti a rivelare ricordi o emozioni che potrebbero influenzare la tua vita presente. Attraverso un processo delicato e sicuro, l'ipnosi regressiva guida la tua consapevolezza verso esperienze passate, sia recenti che remote, con l'obiettivo di portare chiarezza su situazioni che ancora oggi generano disagi emotivi o fisici.
La tecnica non porta alla perdita di coscienza, ma in uno stato di leggera trance. Si lavora sui ricordi e su l’immaginazione attiva permettendo, alla mente profonda della persona, di accedere ai messaggi metaforici utili per il suo qui ed ora.
Il metodo utilizzato nelle sedute parte dalla Psicologia Transpersonale, integrata dagli studi di Carl Gustav Jung e dallo studio delle tecniche di ipnosi regressiva di noti autori quali: Brian Weiss, Rudolf Steiner, Ian Stevenson e Raymond Moody. Fino ad arrivare a una mia metodologia di lavoro.
Molte persone vivono tensioni, ansie o blocchi che sembrano avere radici invisibili o difficili da identificare. L'Ipnosi Regressiva permette di esplorare queste aree della psiche, andando oltre la superficie dei sintomi e avvicinandoti alle vere cause del malessere. Non si tratta di "viaggi" casuali o fantasiosi, ma di un lavoro profondo, basato sulla connessione tra mente e corpo e su evidenze scientifiche che supportano il potere terapeutico della rielaborazione dei ricordi.
Mediante un processo di rievocazione e sviluppo delle risorse personali presenti nella memoria episodica e nell’immaginario dell’individuo, “sfrutta” le potenzialità dello stato ipnotico, per accedere a informazioni personali – sensazioni, emozioni, ricordi – di cui solitamente non si è ben consapevoli, per migliorare la qualità della vita o prendere consapevolezza dell’origine della problematica. Anche quelle problematiche a cui non si riesce a dare una spiegazione – paura del buio, dei ragni, di entrare in acqua, in un tunnel, dell’altitudine, una tosse o un’asma inspiegabile, blocchi ricorrenti – e trovare una strategia di risoluzione.
Viene usata anche per “riprogrammare” la nostra coscienza e aiutarci a perdere peso, smettere di fumare, di bere.
Non tutti vivranno l’esperienza allo stesso modo: c’è chi la vivrà in prima persona, chi in terza persona e chi la percepirà attraverso le proprie emozioni e sensazioni: non “vede” ma sa’ esattamente cosa sta succedendo e perché. Il risultato è sempre lo stesso.
I benefici che si possono trarre sono molteplici: giovare di uno stato di benessere, fissare i propri obiettivi futuri, sentirsi più sicuri di sé, ritrovare un’abitudine positiva, aumentare la propria concentrazione, poiché si entra in un’altra dimensione della propria coscienza, sperimentando un profondo stato di benessere e di rilassamento psico-fisico attivato dal flusso delle endorfine, in un’atmosfera di graduale liberazione dalle tensioni e dai blocchi.
Tutto ciò però è possibile solo se la persona è disposta a cogliere i “messaggi che provengono da se stesso”. Per spiegare meglio con una metafora “la vita è come il caffè: puoi metterci tutto lo zucchero che vuoi, ma se lo vuoi far diventare dolce, devi girare il cucchiaino. A stare fermi non succede nulla”. Perciò se la persona da’ la disponibilità al cambiamento e ne prende la consapevolezza i benefici si possono trarre, quindi c’è un movimento; ma se la persona rimane rigida sui suoi schemi mentali e sul cognitivo allora sarà inutile iniziare un percorso di cambiamento.
Prima di intraprendere il percorso, è necessario un primo colloquio conoscitivo gratuito di 2 ore, durante il quale verrà fatto compilare alla persona un test e un questionario utili per la valutazione.
La seduta si svolge una volta ogni 3 settimane e dura due ore. Gli effetti della seduta continueranno ancora positivamente per diversi giorni facendo affluire, alla mente e al corpo, ricordi, idee, consapevolezze e nuove sensazioni. Durante le notti successive alla seduta è possibile che la persona faccia alcuni sogni particolarmente significativi.
Tra una seduta e l’altra, la persona, terrà un diario dei suoi sogni psichici o precognitivi e io aiuterò a prendere sempre più consapevolezza e fare auto-osservazione.
Al termine del percorso, la persona avrà una “rinascita” di una nuova consapevolezza!
La trance è utilizzata come induzione, all’interno della Consulenza Psicologica, per finalità clinica, diagnostica e terapeutica/educativa.
Durante la regressione, la tua mente viene portata in uno stato di rilassamento profondo, uno stato che ti permette di accedere in modo consapevole a vissuti che spesso, nella vita quotidiana, rimangono sepolti. Questo processo non solo favorisce una maggiore comprensione di te stesso, ma ti aiuta anche a elaborare traumi o paure, favorendo la liberazione da schemi limitanti che influenzano il tuo presente.
Affrontare queste esperienze può sembrare un percorso delicato e, a volte, sfidante, ma è anche uno dei più potenti strumenti per sciogliere nodi profondi e nascosti. L’ipnosi regressiva ti accompagna in questo viaggio interiore, permettendoti di scoprire le risorse che già possiedi e di trovare una nuova prospettiva di benessere.
Se senti che qualcosa dentro di te richiede una risposta, un ascolto, o una liberazione, l'ipnosi regressiva può offrire uno spazio sicuro e rispettoso dove iniziare questo percorso.