L’intervento educativo e riabilitativo, si caratterizza dall’utilizzo sia del Metodo Feuerstein, per bambini dagli 8 anni, adolescenti e adulti, che del Bright Start, per bambini dai 3 ai 7 anni, attraverso il gioco. Questi metodi, hanno un duplice obiettivo: da un lato mirano a potenziare e a valorizzare le abilità già possedute dall’individuo e svilupparne di nuove; dall’altro, permettono di ottimizzare il processo di apprendimento cognitivo e metacognitivo per sviluppare delle strategie in modo da definire un metodo di studio personalizzato e pianificare il lavoro.
Il Metodo Feuerstein, ideato dal Professor Reuven Feuerstein, si fonda su un concetto chiave: l'intelligenza non è una qualità statica, ma può essere sviluppata e potenziata in qualsiasi fase della vita. È un percorso che offre strumenti concreti per migliorare il modo in cui pensiamo, apprendiamo e affrontiamo le sfide quotidiane. Quindi, una rivoluzione nel modo di intendere e valorizzare il potenziale umano.
In particolare, i 3 concetti fondamentali del Metodo riguardano:
- la concezione olistica dell’individuo, visto nella sua integrità;
- la teoria della “Modificabilità Cognitiva Strutturale” (M.C.S.), ovvero la convinzione che in ogni età e situazione l’individuo sia modificabile sul piano cognitivo e che in ogni individuo sia presente una disponibilità ad attivare le proprie risorse innate;
- l’esperienza di apprendimento mediato, ovvero il tipo di relazione attraverso cui la modificabilità può essere indotta.
Attraverso un lavoro mirato e personalizzato, il Metodo Feuerstein si rivolge a chi sente il bisogno di sbloccare le proprie capacità, a chi è in cerca di nuove modalità per superare le difficoltà cognitive, sociali o emotive. Che si tratti di un bambino che fatica a scuola, di un adulto che cerca nuove risorse per affrontare situazioni complesse o di una persona che vuole migliorare le proprie competenze cognitive, questo approccio si adatta a ciascun percorso individuale.
Il principale strumento utilizzato è il Programma di Arricchimento Strumentale (P.A.S.), progettato per allenare specifiche funzioni cognitive come l'attenzione, la memoria, la pianificazione e il pensiero critico. L’obiettivo non è solo risolvere problemi immediati, ma fornire una nuova modalità di pensiero, stimolando la persona a diventare più autonoma e consapevole delle proprie risorse. Questo significa imparare a imparare, sviluppare un nuovo modo di vedere il mondo e affrontarlo con consapevolezza e fiducia.
É composto da esercizi carta e matita, il cui scopo è migliorare la capacità di avere un pensiero autonomo, flessibile e aperto alle novità. Ma anche, potenziare e valorizzare le abilità già possedute dall’individuo e a svilupparne di nuove.
Si può svolgere sia individualmente che a gruppi (da 2 a 6 individui di difficoltà ed età omogenee). Importante fare una prima valutazione in base alla situazione specifica della persona.
Il servizio, in particolare, è rivolto a bambini (dalla III elementare), adolescenti e adulti che presentano principalmente delle difficoltà legate a:
Disturbi Specifici dell’Apprendimento (Dislessia, Discalculia, Disortografia).
Disturbo della Coordinazione Motoria (Disgrafia).
Disturbo nella Comprensione del Testo Scritto.
Disturbo di Apprendimento Non Verbale (Disturbo Visuo-Spaziale)
Deficit di Attenzione.
Disturbi del Comportamento (ADHD/DDAI, DOP)
Disabilità cognitiva (ritardo mentale lieve).
Ma è possibile anche lavorare su:
Potenziamento Cognitivo (consapevolezza dei propri punti di forza, migliorare le proprie competenze, auto-monitoraggio, ampliare il vocabolario, l’uso di strategie, problem solving, motivazione).
Area Metacognizione (attenzione, memoria, percezione, ragionamento).
Area emotivo-relazionale (autostima).
Nella visione di insieme, però, il Metodo Feuerstein si applica su una vasta gamma di situazioni. Dagli studenti con difficoltà di apprendimento, alle persone con disabilità cognitive, fino agli anziani che desiderano mantenere attive le loro capacità mentali.
Il metodo non guarda alle limitazioni ma alle potenzialità e crede fermamente che ogni individuo possa crescere, migliorare, sviluppare nuove competenze.
Se senti che le tue potenzialità non sono pienamente espresse o che le difficoltà quotidiane ti frenano, il , ti offre un percorso per sbloccare il tuo potenziale nascosto. Perché non è mai troppo tardi per crescere e migliorarsi.
Il BRIGHT START (sviluppato da Haywood e dalle colleghe Penelope Brooks e Susan Burns, con contributi teorici di Piaget, Vygostsky, Feuerstein), è un programma di educazione cognitiva e metacognitiva attraverso il gioco e favorisce nei bambini la naturale propensione al pensiero, abituandoli alla riflessione ed alla verbalizzazione dei propri processi mentali, individuando nella parola uno strumento importante per conoscere se stessi e il mondo e prendendo così la consapevolezza di ciò che si impara.
Inoltre, attraverso l’utilizzo consapevole di giochi e attività, consente una stretta collaborazione con i genitori che possono estendere l’intervento di mediazione anche nell’ambito familiare, avvalendosi di indicazioni applicative specifiche.
Si pone come un intervento complementare alle attività specifiche della scuola dell’infanzia e del primo biennio della scuola primaria, quindi con bambini con uno sviluppo normale, utile anche come intervento nei casi di:
Disturbi dell’apprendimento e di linguaggio
Disturbi affettivi ed emotivi.
Disabilità cognitiva (ritardo mentale lieve).
Sindromi (Down, Williams).
Difficoltà di integrazione causati da uno svantaggio linguistico-sociale.
l programma si avvale di attività ludiche, grafiche e di esercizi volti ad ottimizzare il processo di apprendimento cognitivo e metacognitivo, si suddivide in 7 unità e si può svolgere sia individualmente che a gruppi (da 2 a 6 bambini di difficoltà ed età omogenee). Importante fare una prima valutazione in base alla situazione specifica del bambino.